CHI SONO
Mi chiamo Riccardo, dal 2006 lavoro come educatore e contemporaneamente porto avanti progetti nel campo della musica e dell'arte digitale.
Ho concepito questo progetto d’arte collettiva basandomi su queste riflessioni:
• La cultura Pop è stata e rimane un motore trainante nel processo di integrazione tra ciò che veniva considerato diverso e marginale e ciò che viene considerato cultura ufficiale.
• Le pratiche di auto produzione sono un ottimo strumento per veicolare messaggi superando le prassi accademiche per trovare nuovi canali di diffusione.
• La necessità di documentare anche storie differenti, come fatto da Jean Dubuffet.
ISOTTERI
“Tra gli insetti sociali, gli isotteri sono quelli che stupiscono maggiormente per la grandiosità e la complessità delle loro costruzioni; i loro nidi sono di dimensioni gigantesche rispetto a quelle dei loro costruttori, e in essi si svolge, nell’oscurità, una vita perfettamente organizzata di migliaia e migliaia di individui.” - Gli Insetti, Sergio Zangheri
ISOTTERI è un progetto laboratorio itinerante di disegno destrutturato, aperto a persone neuro-atipiche, bambini, anziani e a chiunque senta il bisogno di prendervi parte.
Il laboratorio è destrutturato per incentivare l’espressione libera, per superare timore dei limiti tecnici, e mira a raccogliere un segno individuale da inserire in un'opera collettiva, volta a sensibilizzare il pubblico sul tema dell’inclusione.
Le creazioni raccolte saranno elaborate in un'opera collettiva attraverso l'uso di strumenti digitali, che prendono vita e vengono diffuse sotto forma di video, installazioni digitali multimediali, stampe, incisioni e intagli tramite laser e macchine CNC.
OBIETTIVI
ISOTTERI mira a costruire una rete espositiva informale dove possano trovare spazio le opere emerse nei laboratori.
L'obiettivo è incentivare l'espressione e l'immaginazione dell'autore attraverso l'ascolto e la valorizzazione della sua opera.
IL MIO RUOLO ALL'INTERNO DEL LABORATORIO
Il mio ruolo sarà creare un setting adatto alle caratteristiche psicofisiche dei partecipanti e fornire le indicazioni di base per la creazione dei disegni.
All'interno del laboratorio saranno distribuiti fogli bianchi, pennarelli e tempere. Successivamente procederò alla raccolta e scansione del materiale (lasciando l'originale ai partecipanti) e alla prima elaborazione dell'opera, guidata e affiancata dall'autore stesso.
Ai partecipanti verrà fornito un modulo per donare le opere scansionate al progetto ISOTTERI e saranno raccolte le mail per gli aggiornamenti sulle esposizioni e su futuri eventi legati al progetto ISOTTERI.
In cambio, gli autori riceveranno gratuitamente il file della propria opera già predisposto per la stampa sul supporto desiderato e offrirò gratuitamente un'anteprima rapida (mokup) e supporterò gratuitamente il processo di stampa per garantirne la migliore qualità.
Le spesedi stampa sono a carico dell'autore, che si occuperà privatamente del servizio di stampa più adatto alle sue esigenze.
COSTI E SOSTENIBILITÀ
Nei laboratori ISOTTERI si utilizzeranno materiali semplici come fogli, pennarelli e tempere scolastiche.
La riproduzione delle opere digitali ha un costo variabile in relazione alle dimensioni, al tipo di supporto e alla tecnica di stampa.
Il materiale raccolto entrerà a far parte del catalogo delle opere ISOTTERI e saranno distribuite tramite il sistema print on demand e i fondi raccolti saranno reinvestiti nel progetto.
Inoltre se enti pubblici o privati fossero interessati ad ospitare un laboratorio ISOTTERI e progetti correlati all'arte inclusiva, sarà concordato un compenso orario per la mia prestazione professionale.
Credo fermamente in questo progetto, renderlo sostenibile consentirebbe di dedicarvi più tempo e risorse.
STILE DELLE OPERE
I disegni saranno trasformati in "serigrafie digitali" tramite un processo grafico da me sviluppato.
Saranno stampati in tricromia, distinguendo i vari percorsi sviluppati nelle diverse sessioni di laboratorio e garantendo un'armonia espositiva.
L'omogeneità cromatica delle opere create da autori differenti mira a conferire unità e coesione al progetto artistico ISOTTERI.
L’IMPORTANZA DI DIFFONDERE E STORICIZZARE UN’ARTE DIVERSA
Jean Dubuffet ha indagato l'importanza dell'arte "diversa" promuovendo l'arte creata da individui al di fuori dei canoni artistici convenzionali, come i lavori di persone con disturbi mentali, detenuti, persone emarginate o al di fuori delle norme sociali.
Questo sottolinea l'importanza dell'autenticità, della spontaneità e della diversità nell'arte, contribuendo a dare riconoscimento e legittimità a espressioni creative altrimenti trascurate.
L'imprevisto e la diversità offrono nuove prospettive e sono una ricchezza e uno stimolo per tutti.
In un'era digitale che tende a uniformare creando bolle di interessi e polarizzazione delle idee, l'introduzione dell'imprevisto e della deviazione dalla norma diventa un bene inestimabile da tutelare.
IMPATTO SOCIALE
Le opere saranno esposte aree urbane, bar, negozi di arredamento, ambienti legati alla musica e alla moda, biblioteche, scuole e altri luoghi accessibili al pubblico.
Oltre ad arricchire esteticamente questi ambienti con le loro forme insolite, ma comprensibili secondo un codice estetico pop, susciteranno interrogativi negli spettatori riguardo alla loro origine, spingendoli a chiedersi chi siano gli autori.
Questo processo servirà a creare un ponte di interesse tra realtà umane considerate marginali e il resto della società.
“Nei nidi degli isotteri vivono anche insetti di altri ordini, essi si nutrono di sostanze presenti nel nido e di sostanze emesse dagli isotteri stessi.
Inoltre gli isotteri costituiscono un alimento integrativo per l’uomo in zone scarse di risorse alimentari”-Gli Insetti, Sergio Zangheri
CONTATTI
riccardo@isotteri.com
Cell. 3271581510